Chi è Gabriele Gresta, l'ideatore di Hyperloop, il "treno" da 1.200 Km/h
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Direttore: Alessandro Plateroti

Hyperloop è un “treno” dal 1200 chilometri orari, ideato dall’italiano Gabriele Gresta

Gabriele Gresta aka Bipop Gresta

Gabriele Gresta, noto come Bipop G. Gresta, è uno dei personaggi più effervescenti della scena tecnologica mondiale. La sua ultima “creatura” è Hyperloop.

Quando si pensa al trasporto innovativo e sostenibile, il trend degli ultimi anni ci porta a pensare alle auto elettriche e a quelle a guida autonoma. Gabriele Gresta, che si è scelto il nome di Bipop G. Gresta, ha evidentemente un’altra idea. Il suo sogno per il trasporto sostenibile di domani passa per Hyperloop, un trasporto di terra praticamente supersonico.

Come funziona Hyperloop?

Lo abbiamo definito impropriamente treno, ma si tratta di un sistema di capsule a propulsione elettrica e levitazione magnetica in grado di raggiungere l’impressionante velocità di 1.200 chilometri orari, molto vicina a quella del suono. Dal sito ufficiale del progetto possiamo capire il principio di funzionamento.

Le capsule si muovono all’interno di un sistema di tunnel a bassa pressione, e l’impressionante velocità dichiarata è raggiunta attraverso la combinazione di levitazione magnetica passivapropulsione elettrica.

Troppo bello per essere vero? Bisognerebbe chiederlo agli Emirati Arabi, all’Ucraina e alla Cina, che hanno già siglato accordi con l’azienda per la produzione delle prime linee commerciali basate su Hyperloop. Inoltre, a inizio ottobre 2018 l’azienda ha mostrato la prima capsula della sua flotta, la Quintero One. Insomma, il trasporto del futuro potrebbe avere un cuore italiano.

Capsula Hyperloop Quintera One
Fonte foto: .hyperloop.global/assets/images/HyperloopTTCapsulePress%20Kit.pdf
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Bipop G. Gresta, Hyperloop e la visione di un mondo migliore

L’aspetto che più affascina di Hyperloop però non è esclusivamente tecnologico. Si tratta infatti di uno dei progetti, sempre più numerosi sulla scena mondiale, che nascono da una visione etica oltre che produttiva. Una generazione di nuovi imprenditori e nuove aziende che portano avanti un’idea molto semplice: si possono creare profitti anche avendo a cuore il benessere delle persone e il futuro del pianeta. E proprio questo concetto di doing well & doing good, impossibile da rendere in italiano, si trova nelle parole che riassumono l’idea dietro a Hyperloop:

Cosa potrebbe accadere se invitiamo le persone con passione e talento a lavorare insieme e affrontare progetti in grado di cambiare il mondo come Hyperloop? Potremmo creare una collettività potente? Una inarrestabile forza per il bene comune? Raccogliendo ingegneri, creativi, tecnici appassionati e partner da aziende e università da tutto il mondo, ci stiamo impegnando per cambiare il volto dell’umanità in meglio, e costruire insieme la prossima innovazione nella mobilità.

Gabriele Gresta con capsula Hyperloop
Fonte foto: .hyperloop.global/assets/images/HyperloopTTCapsulePress%20Kit.pdf

Insomma, un progetto innovativo non solo sul piano tecnico, ma anche su quello dell’approccio al modello di business.

Chi è Gabriele Gresta, l’ideatore di Hyperloop

Gabriele Gresta è una delle personalità di spicco dell’innovazione mondiale, ma la sua storia parte da molto lontano. Appassionato di musica e computer fin da giovanissimo, appartiene alla “prima ondata” di esperti e appassionati di digitale, spesso autodidatti, che sono approdati prestissimo nel mondo della tecnologia, prima della prima “bolla” di Internet.

Ma già il suo modo di esserci arrivato mostra la sua unicità. Pur essendo già un programmatore di successo a 15 anni, deve la fama al Mato Grosso Project, un progetto di musica dance molto attivo all’inizio degli anni ’90. Negli anni successivi sarà conduttore radiofonico su Radio DeeJay, presentatore su MTV e reciterà anche in alcuni film.

Long story short, come direbbero gli americani, da allora si è sempre occupato di progetti innovativi e di imprenditoria etica. Ha fondato e gestito diversi incubatori e partecipato a svariate startup innovative, anche prima che il termine “startup” diventasse famoso. Fino alla fondazione di HyperLoop, un progetto a lungo termine che gli è valso la fama come imprenditore visionario, apprezzato in tutto il mondo anche per i suoi speech ispirazionali.

Volendo chiudere con una curiosità spiritosa, è uno dei pochissimi italiani (forse l’unico) ad avere sia un profilo su IMDB, sia uno su TEDx, la celebre piattaforma che ospita i migliori speaker del mondo.

Fonte foto copertina: twitter.com/bibopggresta

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ultimo aggiornamento: 24 Ottobre 2018 12:28

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